Seconda giornata della Consensus Conference, dedicata in particolare ai pazienti adulti

Anche in queste sessioni abbiamo potuto ascoltare neurochirurghi italiani (Valentini, Perrini, Giussani, Piatelli, Visocchi…) e stranieri (Bolognese, il tedesco Klekamp, l’australiano Stoodley, gli inglesi Thompson e Brodbelt, il francese Parker) in interessantissime presentazioni e dibattiti sulle tecniche chirurgiche: quelle da utilizzare come prima scelta, come valutare i risultati, quali le cause degli eventuali fallimenti e come rimediare, come operare la siringomielia isolata.

Molto interessante la sessione sulle malformazioni della cerniera e sulla instabilità cranio cervicale, dove sono stati coinvolti i colleghi esperti di Ehlers Danlos Castori e Bassotti.

A nostro avviso, di particolare importanza è stata la parte del mattino dedicata al ruolo del neurologo e alla diagnosi differenziale. Dopo l’introduzione della dr.ssa Ciaramitaro sulla storia naturale della Chiari, sono seguite le relazioni sulla ipotensione liquorale (Franzini), sulla ipertensione liquorale (Caputi), sulla diagnosi differenziale rispetto ai disordini del movimento e all’atassia (Eleopra, Nanetti), sulla diagnosi differenziale della cefalea (Curone).

Particolarmente coinvolgente il dibattito che è seguito sul ruolo del neurologo e sulla necessità di un approccio multidisciplinare per una diagnosi corretta. Tutti i neurochirurghi presenti, di tutte le nazionalità (Bolognese per gli USA, Klekamp per la Germania, la Valentini per l’Italia, Parker per la Francia, così come gli inglesi), hanno concordato con i neurologi sulla imprescindibilità dell’esame clinico e dell’inquadramento dei sintomi da un punto di vista neurologico, ma tutti hanno purtroppo riconosciuto che questo tipo di approccio è minoritario rispetto a quello in cui il paziente si affida al solo neurochirurgo: ciò può comportare errori diagnostici e terapeutici, ai quali a volte è difficile porre rimedio (vedi il caso degli interventi chirurgici inutili o dannosi).

Ci fa piacere segnalare le relazioni dei neurologi Curone e Golfrè (precedente e attuale referente dell’ambulatorio del Besta finanziato da Aismac), che hanno fatto studi dettagliati che stiamo gradualmente pubblicando sul nostro sito. La ricerca va avanti…