Resezione del filum extra ed intradurale: un commento sulle vicende recenti e due richieste alla SINCH
In queste ultime settimane la resezione del filum terminale è stata al centro di numerose discussioni: trasmissioni televisive, articoli di giornali e discussioni fra pazienti.
L’opportunità o meno di effettuare la resezione del filum per via intra- o extra- durale in casi di Malformazione di Chiari è ancora molto controversa e le evidenze scientifiche sono probabilmente ancora insufficienti per trarre conclusioni definitive.
Lo scorso anno tuttavia la Società Italiana di Neurochirurgia (SINCH) si è pronunciata, attraverso una commissione di esperti, CONTRO una relazione tra Chiari 1 e “midollo fissato” e CONTRO la resezione extra durale del filum come alternativa alla sezione intradurale (v. documento).
Gli esperti della SINCH hanno inoltre sottolineato che la resezione del filum va riservata a casi particolari con “evidenza radiologiche o una sintomatologia clinica caratteristici”.
Questo pronunciamento della SINCH apparentemente avviene “contro” quella che è la realtà italiana che vede la resezione del filum extra durale effettuata in strutture pubbliche e concede rimborsi a pazienti che affrontano l’intervento all’estero in strutture private.
Inoltre è di questi giorni un articolo pubblicato sul Corriere del Mezzogiorno online che pubblicizza la partecipazione di chirurghi siciliani ad un corso sulle tecniche di resezione extra durale del filum tenutosi presso la “Filum Academy” di Barcellona, sede anche della clinica nota per i numerosi interventi di resezione del filum, con tecnica extra durale, per una serie di patologie comprendenti anche la Malformazione di Chiari 1.
Per contro, avviene anche che i pazienti non riescano a trovare professionisti italiani disposti ad effettuare la resezione intradurale del filum in casi particolarmente complessi.
Nelle ultime settimane AISMAC ha scritto alla SINCH per chiedere di essere informata su quali siano i centri competenti per effettuare la diagnostica di ancoraggio midollare sulla base di “evidenza radiologiche o una sintomatologia clinica caratteristica” e per effettuarne la chirurgia con tecnica intradurale.
Inoltre, a una settimana di distanza, AISMAC ha segnalato alla SINCH le iniziative in corso presso la “Filum Academy” di Barcellona che avrebbero visto la partecipazione di professionisti siciliani e per chiedere un pronunciamento ufficiale a tale proposito.
Siamo consapevoli che la medicina avanza anche attraverso la “sperimentazione” di tecniche nuove, quindi abbiamo chiesto alla SINCH di capire se gli interventi di resezione extradurale del filum effettuati in Italia sono da considerarsi “sperimentali”, con lo scopo di ottenere una casistica adeguata a trarre conclusioni definitive, oppure se si applicano solo per patologie diverse dalla Malformazione di Chiari.
Una risposta ufficiale e competente ci aiuterebbe, come pazienti e come associazione, a fare più chiarezza in una situazione attualmente molto confusa.
Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto una risposta. Ci auguriamo che arrivi a breve. Vi terremo informati.