Correlazione fra la sindrome di Chiari 1 e il midollo ancorato. Risultati preliminari della resezione del filum terminale. Riassunto della relazione del Dott. Paolo Bolognese

Nei giorni 23-26 luglio 2008 si è svolto ad Arlington (VA) il 20° Congresso annuale di ASAP, al quale hanno partecipato con relazioni scientifiche i maggiori specialisti USA nel trattamento di AC1, SM e patologie correlate.
Il dott. John Orò, Medical Director del The Neurosurgery Center of Colorado, membro del Medical Advisory Board di ASAP, che ha partecipato al Congresso, ha anticipato sul sito Chiari Times il sunto di alcune fra le più interessanti relazioni sugli argomenti di maggiore attualità. Le relazioni complete saranno disponibili non appena pubblicate da ASAP.

Traduzione a cura di AISMAC. Pubblicazione autorizzata.

Il Dott. Paolo Bolognese, neurochirurgo, è Direttore Associato del The Chiari Institute (TCI) di New York.


Il dott. Bolognese ha presentato i risultati preliminari dello studio clinico che lui e i suoi colleghi stanno portando avanti sulla relazione fra AC1/SM  e la Sindrome del Midollo Ancorato (TC). Bolognese è stato molto chiaro nel fare presente che nella maggior parte dei pazienti il Midollo Ancorato NON è la causa del AC1.
Come ha affermato: “stiamo parlando di un gruppo di pazienti molto piccolo“.

Il dott. Misao Mishikawa, del The Chiari Institute, considerato “il maggiore esperto nel mondo in morfometrica” del sistema nervoso, ha eseguito un’analisi morfometrica completa sulle scansioni MRI di pazienti con AC1 e SM.

Il dott. Bolognese e il suo staff hanno rilevato che un allungamento del tronco cerebrale può essere un possibile segno di midollo ancorato. E’ stata inoltre una scoperta interessante rilevare che in pazienti con sospetto di midollo ancorato il volume della fossa posteriore era normale e il forame magno era più grande del normale. Questo si differenzia dalla piccola fossa posteriore e dal piccolo forame magno trovato in molti pazienti con AC1. Nella maggior parte dei casi il filum terminale non era più spesso del normale.

Nel corso di una laminectomia lombare il flusso del fluido cerebro-spinale è stato misurato mediante indagine ultrasonografica prima e dopo la resezione del filum. Il flusso era molto basso prima dell’apertura della dura ed è aumentato in maniera significativa dopo la resezione del filum. (Nota di Orò: Non è chiaro il motivo di questo)

Le complicazioni chirurgiche sono state minime. I risultati preliminari hanno mostrato che il miglioramento a seguito della resezione del filum era maggiore nei bambini che negli adulti. Più del 90% dei bambini e più dell’80% degli adulti hanno avuto un miglioramento.
Se questi numeri verranno confermati dagli studi futuri questo studio fornirà una nuova comprensione e offrirà una nuova opzione di trattamento per un piccolo gruppo di pazienti con malformazione di Chiari1 o Siringomielia.

Anche gli studi morfometrici eseguiti dopo l’intervento hanno mostrato un significativo miglioramento. La dimensione della siringa è diminuita nell’87% dei bambini e la scoliosi è migliorata nei 2/3. Il cono midollare è risalito di 5 mm, il tronco cerebrale si è accorciato di circa 3,9 mm e le tonsille sono risalite di 3,8 mm. Di nuovo, è importante tenere presente che questi sono risultati preliminari. La pubblicazione di questo studio clinico è attesa con impazienza.

Al momento sembra che il midollo ancorato possa essere una causa o una concausa per un gruppo si pazienti con AC1 e SM.