Sentenza-bomba sulle malattie croniche: una malattia cronica è una forma di disabilità

Riportiamo da www.superabile.it:

Una malattia cronica è uguale alla disabilità. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, pronunciandosi in merito alla causa intentata da due lavoratori danesi contro le loro aziende. I due erano stati licenziati per aver accumulato troppi giorni di assenza dal posto di lavoro; assenze causate dal loro handicap, ha spiegato il sindacato danese davanti ai giudici nazionali, che hanno girato la questione a Lussemburgo. I giudici europei hanno quindi interpretato la nozione di “disabilità” includendo in essa uno stato patologico causato da una malattia (curabile o incurabile), se questa malattia comporta delle limitazioni – fisiche, mentali o psichiche – che possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione alla vita professionale su un piano di parità con gli altri lavoratori. Insomma, se un dipendente è affetto da una malattia cronica gravemente debilitante, deve usufruire degli stessi diritti e protezioni di un dipendente disabile: orari di lavoro ridotti, possibilità di prendere giorni liberi per curarsi etc. “Una pietra miliare per la protezione dei malati cronici”, ha definito la sentenza Christine Lüders, direttrice del Centro antidiscriminazione federale tedesco. In Germania, infatti – a differenza per esempio dell’Inghilterra – le persone con una patologia cronica non rientrano nelle categorie protette dalla Legge generale contro la discriminazione.